Un’altra grande prestazione per Evgeniia Taubert, che si è classificata terza alla Gatchina Half Marathon, a circa 40 chilometri da San Pietroburgo, con un tempo di 1h15'06". Nonostante il freddo intenso, con una temperatura di tre gradi alla partenza e un percorso scivoloso, Evgeniia ha dimostrato una straordinaria forza mentale e determinazione, guadagnandosi un posto sul podio in una competizione altamente partecipata.
La gara prevedeva anche una 10 km, partita prima della mezza maratona, e ha visto una folta partecipazione. Il percorso era veloce, ma le condizioni del terreno e il freddo hanno reso la sfida ancora più impegnativa. Evgeniia è partita con coraggio, nonostante il freddo e alcuni malesseri recenti che avevano intorpidito il suo inizio. È passata in testa ai 5 km con un tempo di 17:42, e ha accelerato tra il quinto e il decimo chilometro con un parziale di 17:10, raggiungendo il traguardo dei 10 km in 34:52. Tuttavia, al dodicesimo chilometro, le due atlete di testa hanno preso il comando, distanziandola di 26 secondi, passando ai 15 km con un tempo di 52:26 rispetto al suo 52:51. Nonostante il leggero calo nel passo – da 3’37” a 3’39” – Evgeniia è riuscita a mantenere un ritmo costante fino al traguardo, chiudendo con lo stesso tempo del terzo posto.Il suo allenatore, Gianluca Ferrarini, si è detto molto soddisfatto della prestazione. "Evgeniia ha recuperato dagli acciacchi e dall’influenza che l’hanno colpita dopo la precedente mezza maratona. Abbiamo scaricato un po' e lavorato sulla forza per ripristinare i livelli mancanti. Abbiamo iniziato con 2 x 4000 a 3'30" in 14 minuti recupero 2.000 a 4'50" in 8'40", quindi in totale 38'40" per fare questo 10.000. Le sedute di allenamento sono state mirate, con sessioni di intervalli ad alta intensità (HIT) un fartlek scientifico magestorio per mantenere la qualità fisiologica della mezza maratona con un 3.000 metri in 11 minuti a un ritmo di 3’40” al km, seguito da un 2.000 metri a 3'35", mantenendo un recupero piuttosto elevato, ma con un recupero breve di 500 metri in due minuti a un ritmo di 4 km/h. Dopo un recupero di tre minuti, abbiamo inserito dieci scatti sui 100 metri a un ritmo agile di 18 secondi, con recupero attivo, quindi i due chilometri e mezzo a un ritmo di 4 minuti al chilometro circa. "Credo che abbia ancora un buon margine di crescita nelle prossime gare, specialmente sulle distanze più corte," ha dichiarato Ferrarini.
Questa gara rappresenta un ulteriore passo avanti per Evgeniia, che continua a crescere e a migliorare il suo livello competitivo. Con un ritmo di gara aggressivo, una strategia coraggiosa e una forza mentale impressionante, ha affrontato le avversità climatiche e si è guadagnata un meritatissimo terzo posto.
video del gara qui
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