L’ultramaratoneta della Sanremo Runners, paragonato ad un “treno che non si ferma”, domina la competizione internazionale di Montecarlo con una prestazione tecnica di valore. E riceve i complimenti dal principe Albert II.
Un anno da incorniciare per il podista sanremese Fausto Parigi, 51 anni, atleta del team Sanremo Runners, medico anestesista all’ospedale “Borea di Sanremo, nello sport specialista delle corse a piedi di lunghissima distanza.
Il 2015 si chiude con un ennesimo trionfo. Il dottor Parigi in luglio conquista il titolo italiano assoluto delle “48 ore di corsa su strada” percorrendo oltre 324 km (terza prestazione italiana all time e la seconda mondiale stagionale di categoria).
In settembre s’impone nel Campionato Italiano assoluto delle “12 ore di corsa in pista” con la misura di oltre 132 km (terza prestazione mondiale stagionale assoluta di specialità e la migliore mondiale di categoria).
Lo scorso fine settimana appuntamento con la XVI No Finish Line a Montecarlo (Monaco) con la corsa della durata di “24 ore su strada” dove partecipano 44 donne, 117 uomini e 13 squadre. In questo contesto internazionale Fausto Parigi (Sanremo Runners) non solo domina la gara (al comando dalla quarta ora) percorrendo la distanza di oltre 227 km, ma trionfa facendo meglio anche di ben otto squadre, ciascuna formata da sei corridori, che non riescono a fare meglio del solitario medico matuziano.
Numerosi gli avversari stroncati dall’andatura del “treno umano” di Sanremo. Ad esempio, dopo poche ore di corsa è crollato Joachim Chatelar, due volte vincitore della 100 km della Guyana francese; mentre il bergamasco Luca Sala, che conta due presenze in nazionale, ha iniziato a cedere dopo 14 ore di corsa. Nulla da fare anche per il nazionale austriaco Georg Mayer, ultimo a