sabato 30 aprile 2011

Marcia delle Focacette - di Gilberto Costa

“… e nel mentre correvo mi guardavo attorno incurante di dove posavo i piedi. Nella mia testa rimbalzavano aggettivi qualificativi tipo: stupendo, splendido, magnifico, incantevole, straordinario, sorprendente, stupefacente, sbalorditivo, incredibile, eccezionale, portentoso, prodigioso, strabiliante, grandioso, emozionante, entusiasmante … “

                                                LA MARCIA DELLE FOCACCETTE
MEGLI (Recco)
di Gilberto costa

Al mattino, come aperitivo prima di pranzo nell’orto in compagnia di Enrico, a confermare che LA ! Nel medio  pomeriggio come digestivo  correre nella minuscola Megli, 
frazioncina  appesa come un quadro al muro della parete sopra Recco a ribadire che LA CORSA NON REGALA  NULLA!

TERRA E’ BASSA
       
Finalmente ho stretto la mano al sorriso di Gina Mita. Lei mi leggeva nelle classifiche, io non trovavo il momento ideale per presentarmi. Oggi è bastato uno sguardo.

Ho riabbracciato Giully Lagomarsino; quest’anno è la prima occasione in cui riesco ad incrociarlo. Dice di prediligere le gare distanti e rocciose. Oggi è a Megli per scaldare il motore in vista dell’asprissima gara di domani che lo porterà a lottare fuori regione. Per la cronaca sarà 7° all’arrivo. Ormai oltre a mantenersi sempre nell’ élite delle classifiche qual si voglia sia la distanza o superficie Giuliano è  sempre più tecnologico. Pensate che ha rischiato di partire con la telecamera nelle mani, in quanto oltre  di gareggiare brama il giornalismo.

Sono riuscito nell’impresa di far togliere dal naso gli occhiali da sole al vincitore di giornata, l’astro nascente Davide Cavalletti. Strappare una foto al vecchio indomito  pirata Franco Cusinato, al giovanissimo golden boy della Cambiaso & Risso ( il nome proprio … ). Alessandro Pensa sempre ottimo performante, resterà immortalato a dorso nudo, lui come altri. Susanna Scaramucci tagliava il traguardo certificando la sua 15° posizione assoluta, prima … donna.
Il saluto (di corsa)  con Iaria sponsor di questa gara. Quello con lo sguardo a Gino Tripodi (prima o poi parleremo). Alessandro Raseto, Atletica Vallescrivia,  moglie e figli al seguito conservava il sorriso che lo contraddistingue sempre e comunque.

Il sole ha incanalato la gara in una sorta di Miglio Verde finendo per essere giustiziati dai gradini, e gradoni esposte alla lama della sua ghigliottina; nelle creuze che traversano orti, uliveti a picco sul cielo capovolto che riflette il suo colore al mare.

L’organizzazione genuina, spiccia, dai gesti rari, antichi, ha reso possibile questo coloratissimo miracolo sportivo. Tante famiglie, mamme  a friggere le fantomatiche FOCACCETE (ripiene di stracchino), i loro bambini a correre dietro al vento, chiassosi come i loro sogni. I papà a governare il percorso, la festa del dopo corsa, la lotteria …
Una comunità stretta attorno alla propria chiesa posata su questo scoglio ad un tuffo dal mare.

“ … e continuavo a pensarne nella picchiata ombrosa verso l’attracco dell’arrivo fantastico, magico, favoloso, fiabesco.”

Di Gilberto Costa gilbertocosta@hotmail.it

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