Armando Sanna: "Rientrando a correre a casa, per Genova,ci tenevo a questo titolo regionale. Inoltre la scorsa settimana mi sono
infortunato al piede, e volevo testare la tenuta della caviglia in vista dei campionati assoluti societari a San Giorgio su Legnano della prox settimana. Direi tutto ok".
Il percorso disegnato dagli instancabili amici dei Maratoneti del tigullio sez. Casella di Mangroni, Mazza (con tutta la famiglia), Pinna e Crosa ha visto il suo girovagare fra campo di calcio area verde e dopo il piccolo guado del rià Santo Stefano la zona attigua adibita in genere ad altri eventi.
Ha permesso in questa maniera un "giro" da 2,5 faticosissimi chilometri per un totale di quattro tornate e 10 km di gara.
Fin dallo sparo del giudice Fidal Armando ha preso il comando della corsa, seguito dal forte atleta del Cus Genova poi ritiratosi per nausea. Il suo compagno di squadra Luca Campanella reduce dal vittorioso Gran
premio coppa di Cogoleto della scorsa domenica seguiti dai ragazzi delle Frecce Zena Bergonzi, Sardiello, Tumminia, il portacolori del Trionfo Ligure ed i 2 della Maurina Oli Carli. Magni per i Maratoneti del Tigullio e via via gli altri. Bassafontana per l'Atletica Varazze.
Nei giri seguenti l'Olcesino Sanna andava a dilatare il suo vantaggio fino a renderlo vuoto.
Una bella e divertente esperienza in un teatro di gara reso duro dalle precipitazioni piovose di tutta la settimana scorsa.
Correre fra zolle d'erba sconnesse, tratti (pochi) di fango e zone acquitrinose e continue curve è molto allenante per i cambi di ritmo e il rilancio (parole di Bergonzi sotto la doccia)
Dopo questa gara la manifestazione è proseguita con la marea entusiastica di ragazzi e ragazzini, giovanotti e signorine che si sono dati
battaglia per l'assegnazione dei vari titoli delle ripettive categorie.
Coinciso con l'inizio della pioggia che aveva risparmiato noi matusa.
Il mitico Giorello impeccabile
nel suo ruolo d'annunciatore speaker.
Il Comune di Casella ha patrocinato
questi campionati liguri.
articolo e foto
di Gilberto Costa
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