lunedì 14 maggio 2012

La Mezza del sole - considerazioni di Mario Codella


Brevi considerazioni scritte anche dopo aver sentito altri atleti partecipanti.

La Mezza del Sole.

Premessa.Le considerazioni che seguono sono a titolo personale e non nella qualità di Presidente della ASD Cambiaso Risso Running Team Genova.
I fatti.Sono circa otto anni che corro. Chi mi conosce sa che tutte le domeniche ma proprio tutte,partecipo a qualche gara.Ho corso quasi 90 mezze,da Monaco di Baviera a Cannes,da Brescia alla piccolissima Montebruno,vicino a Torriglia,con solo una trentina di partecipanti.Bene, un disastro come la Alassio /Laigueglia non mi era mai capitato!!!
Perchè disastro? Punto primo: 21 km NESSUNO SEGNALATO,o meglio solo un numero ,il 15,
scritto sull'asfalto. Per tutta la gara (gara!!!???) si è corso “ a sensazione” come dice spesso un nostro amico tesserato
Punto secondo: assoluta carenza di indicazioni valide al km 18 o 19 supppongo dove ,in presenza di un incrocio si è creato il marasma più totale.Alcuni atleti,ingannati dal cartello “arrivo” ed una freccia hanno imboccato la direzione sbagliata non compiendo il percorso integrale , registrando “personali” da favola; altri hanno preso la direzione giusta ma,all'arrivo,ogni loro sforzo è stato vanificato in quanto,per il motivo suesposto,non è stato possibile stilare una classifica; altri ancora,come il sottoscritto,si sono indirizzati verso l'arrivo per poi tornare indietro e terminare il percorso.Credetemi,un “casino” incredibile.Il bello,però,è che gli atleti di testa tra i quali ,primo fra i primi,un neofita alle prime gare,un certo Valerio Brignone,all'incrocio de quo hanno giustamente seguito le biciclette apri corsa,le quali hanno preso la direzione indicata dal cartello “ arrivo”!!!!
Punto terzo: in alcuni punti del percorso e specificatamente nei carrugi tipicamente liguri,si è dovuto correre e contemporaneamente urlare ai passati di spostarsi per poter passare!!!
Mi fermo qui anche perchè,dopo la lettera di scuse inviata dalla organizzazione,mi sembrerebbe di sparare sulla Croce Rossa.Permettetemi,però,di farmi e porvi le seguenti domande: Era così difficile prevedere cosa sarebbe successo soprattutto in mancanza dei cartelli indicanti i km?
Era così difficile prevedere che ad Alassio ,la sera verso le 21 /21 e 15 la gente passeggi per negozi?
Ultima. Prezzo della iscrizione: 22 euro.Bene ,colpa mia che ,essendomi iscritto,purtroppo mi ero iscritto,in ritardo e cioè dopo il pettorale n.450 non avevo alcun diritto alla maglietta (la milionesima!!!) in ricordo della manifestazione.Contenuto del pacco gara: Due,dico due,baci di Alassio ed una busta di frutta liofilizzata e tanta,tanta,tanta carta. Allora ,non si poteva da parte dell'organizzazione ridurre di 3,4,5 euro l'iscrizione ,senza maglietta ricordo,per gli ultimi arrivati od anche integrare con una sciocchezza il pacco gara? Francamente mi sono sentito preso in giro.
Ultimissima domanda alla Fidal ed alla Federazione Giudici: ma come si fa a dare l'ok ad una mezza priva di cartelli indicanti i km ,senza assicurarsi anche che il percorso sia effettivamente sgombro da persone e cose sì da non vanificare lo sforzo di ogni singolo atleta?
Grazie per l'attenzione.

Mario Codella

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