di Paolo Pelloni
Paolo Pelloni: Ciao Gianluca, congratulazioni per il fantastico risultato di Evgeniia Taubert alla Mezza Maratona Internazionale di San Pietroburgo! Ha chiuso con un tempo straordinario di 1h15'06", conquistando il terzo posto assoluto e migliorando il suo precedente primato di 1h16'27", ottenuto a Cittadella lo scorso dicembre. Come descriveresti la sua crescita in questo anno di allenamento con te?
Gianluca Ferrarini: Grazie! Evgeniia ha davvero fatto un percorso incredibile in questo ultimo anno. L’ho tesserata per il Cus Torino poco più di un anno fa, verso la fine di agosto del 2023, e da allora ha fatto progressi importanti. È ricercatrice universitaria e ingegnere, e ora sta per iniziare il terzo anno di ricerca per
ottenere il dottorato, il PhD. Il suo lavoro si concentra sulla costruzione di un modello con l'intelligenza artificiale per valutare i rischi per la salute dei trasportatori presso Carmignani al porto, un progetto che la impegna molto. Nonostante tutto, riesce a dedicarsi con serietà agli allenamenti.Pelloni: È interessante sentire di un’atleta che bilancia un progetto così impegnativo con una carriera sportiva. Come ha iniziato il suo percorso atletico?
Ferrarini: Evgeniia ha iniziato presto, a 13 anni, correndo i 100H, e a 16 anni è passata ai 400H. Negli ultimi anni ha scelto di cimentarsi nel mezzofondo, e insieme abbiamo lavorato per migliorare ulteriormente. Ad esempio, sui 10.000 metri è passata da un tempo di 36 minuti a un ottimo 34'34" raggiunto a settembre. L'anno scorso, a Roma, aveva fatto 34'51". Anche sulla mezza maratona è scesa da 1h18’ fino a 1h16’27” a Cittadella, per poi migliorarsi nella Mezza Maratona Internazionale di San Pietroburgo del 27 Ottobre con un tempo straordinario di 1h15’06”. Nei 5.000 metri è scesa da 17'40" a 16'52" a Tornaco, e nell’indoor sui 3.000 metri ha raggiunto un personale di 9'48".
Pelloni: Quali sono i principali obiettivi agonistici di Evgeniia per il futuro?
Gianluca Ferrarini: Compatibilmente con il suo impegno di lavoro e studio, il nostro obiettivo è continuare a migliorare i suoi tempi personali. Credo che abbia ancora margine di miglioramento, specialmente sulla mezza maratona, dove penso possa arrivare a esprimersi attorno all’1h13’ o 1h14’. Anche sui 10.000 metri potrebbe scendere sotto i 34 minuti, e ciò la porterebbe a un livello nazionale alto. Ha delle potenzialità che indicano un talento di alto livello, e penso che possa arrivare ancora più in alto.
Pelloni: Parliamo degli allenamenti. Come organizzi le sue sessioni, considerando i suoi impegni lavorativi?
Ferrarini: Lavoriamo principalmente il sabato, quando può dedicare più tempo agli allenamenti, mentre il mercoledì facciamo una sessione interlocutoria al mattino presto. Nei weekend, durante la long run, la seguo in bicicletta per darle supporto continuo. Ho allenato e alleno ragazzi anche di alto livello e Abbiamo anche un piccolo gruppo di lavoro con altre tre ragazze, e mi sto concentrando su di loro per creare un buon gruppo femminile. Preferisco non spingere troppo negli allenamenti, ma prepararla a dare il massimo in gara.
Pelloni: Puoi darci un esempio di uno dei suoi recenti allenamenti?
Gianluca Ferrarini: Certamente. Il Sabato prima dei Campionati Russi di Cross sui 6 km, abbiamo fatto un lavoro specifico per la mezza: un 7 km diviso in due blocchi da 3.000 metri ciascuno, con un recupero di 1.000 metri. Il primo 3.000 lo ha corso in 10'30", il recupero sui 1.000 a 4'50", e il secondo 3.000 in 10'21". Questo tipo di allenamento è mirato a simulare il ritmo di gara, e sta dando i suoi frutti.
Pelloni: Grazie mille, Gianluca e a presto
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