25 Agosto 2024
Salendo a Castellania si respira l’aria del mito e della
leggenda perché si va a “trovare” un atleta, Fausto Coppi, che ha emozionato
come nessuno mai con le sue imprese sportive e con il ricordo indelebile che lo
accompagna. E forse oggi i protagonisti del Giro dei Calanchi hanno “sentito”
che si correva in un posto speciale e hanno voluto scrivere una pagina
importantissima nella piccola storia del podismo delle nostre parti (e non
solo). Già prima del via, a scorrere l’elenco dei preiscritti e degli iscritti
dell’ultimo minuto si captava che la gara poteva fornire grandi cose da
raccontare. E così è stato.
Pronti via e i primi ad aprire il gas sono stati David
Nikolli (Cento Torri Pv) e Gabriele Gagliardi (Atl. Novese): una sfida
intensissima in cui i due hanno dato tutto. E la vicenda agonistica si è
risolta solo nell’ultimo tratto di gara, sul tratto di asfalto in salita che
riporta in paese, quando il campione albanese ha preso vantaggio minimo per
concludere a braccia alzate in 35’45’’. Gabriele ha chiuso in 36’00’’ fornendo
una delle migliori prove da quando corre per i colori di Atletica Novese. Terza
posizione per Nicolò Fontana (Fulgor Prato Sesia) che ha rimontato Luciano
Spettoli (Atl Alessandria) che per primo si era lanciato alla caccia del duo di
testa. Per i due crono di 36’48’’ e 36’51’’. I primi quattro hanno corso sotto
il tempo record di Michele Belluschi, stabilito nel 2023 con una prova che, in
allora, si era ritenuta essere straordinaria. Un dato cronometrico che mette il
suggello ad una grandissima gara. Quinta posizione per Lorenzo Barbieri (VCA
Milano) che ha a sua volta preceduto Enrico Ponta ed Enrico Albertosi (entrambi
per Atl. Novese), Enzo Mersi (Climb Runners), Vinicius Scartazzini e Emanuele
Ladetto (per Atl. Santhià). Una top ten di grandissimo spessore.
La gara femminile ha vissuto sulla fuga in avanti di
Benedetta Broggi: la ragazza di Sport Project VCO ha imposto da subito la sua
adattabilità al tipo di tracciato. Nel finale qualche timore di una possibile
rimonta da parte di chi la seguiva. Timori più che giustificati visto che alle
sue spalle c’era un’atleta che di nome fa Valeria Straneo!!!! Per Benedetta finale a denti stretti per
“stampare” un crono incredibile: 42’08’’. Broggi migliora sé stessa di 36’’
rispetto al 2023 e centra il terzo successo consecutivo a Castellania. Valeria
Straneo ha concluso in un comunque eccellente 42’55’ relegando Ilaria Bergaglio
in terza posizione. Per Ilaria si trattava di un ritorno ai Calanchi dopo quasi
10 anni e il podio è di per sé molto significativo. Quarto posto per Federica
Laino (Brancaleone) che ha preceduto Giuseppina Feo (Climb Runners). Sesta
piazza per Teresa Repetto , al rientro dopo assenza infinita, che ha preceduto
la coppia di Atl. Santhià composta da Deborah Li Sacchi e Maria Di Napoli,
Valeria Salzani (Atl. Novese) e Maria Giovanna Cerruti (GSA Valsesia).
Le classifiche di categoria hanno premiato Alida Lardini
(Sport Project VCO), Teresa Repetto (Atl. Novese), Silvia Malagoli (GP
Garlaschese), Claudia Fossa (Atl. Novese), Maria Giovanna Cerutti (GSA
Valsesia), Vinicius Scartazzini (Atl. Santhià), Enrico Ponta (Atl. Novese),
Enzo Mersi (Climb Runners), Carlo Torello Viera (GAA Valsesia), Costante Musso
(Brancaleone), Alessio Aleppo (Fulgor Prato Sesia), Gianfranco Poggi (Atl.
Novese), Maurizio Traverso (Atl. Novese), Camillo Pavese (Atl. Novese).
La graduatoria riservata ai gruppi ha fatto registrare il
successo dei Maratoneti Genovesi (17 atleti al via) davanti ad Atl. Santhià
(15) con Azalai e Maratoneti del Tigullio a pari merito in terza posizione con
13 presenze.
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