“Alberto Ghisellini, fa suo il trofeo Picaru davanti ad un
abbronzatissimo Enesto Ciravegna. Chiude il podio Sergio Vallosio. Da
sottolineare la prova maiuscola di Ivan Pesce 4° assoluto al traguardo".
5° Trail del
MONTE PICARU km 36 1° Memorial Roberto Maurizio
Cenesi-Cisano sul Neva (Sv) Il ricordo.
Cenesi-Cisano sul Neva (Sv) Il ricordo.
“Ci sono luoghi intimamente al cuore, negli
abissi dell’anima, dove poniamo i sentimenti.
Amore, famiglia, amicizia, passione. Spazi ove riordiniamo i ricordi.
Luoghi che coloriamo,
disciplinandoli per momenti. Attimi, nientemeno istanti. Così facendo cementiamo le
poche esigue
certezze della nostra
mortale, umana natura. Attraverso quel
tiepido calore di memoria, celiamo (tentiamo di farlo) le angosce più
recondite. E’ un’ esigenza. Siamo esseri fragili, vulnerabili, timorosi di
perderci nell’obliare della mente. Ricordare, è un bisogno, lo è da dalla notte
dei tempi. Sarà così per sempre. E’
successo ieri, a Cisano sul Neva,
piccolo paese in quel d’Albenga. Caro Fabrizio, amici Albenga runner’s; io ieri
c’ero, attendevo come gli altri il via del trail del Monte Picaru 36km di volenterosa passione.
Corsa durissima, poco frequentata, probabilmente temuta,
bellissima ed avvincente. Un’organizzazione semplice, impeccabile. Generosa di
premi, per tutti. L’attenzione spostata verso i bambini, premiati come i
grandi, prima degli adulti, al cospetto
dei grandi. Grandi. Una domenica
caldissima, picco del quale vissuto nell'interminabile, difficilissima ultima
salita (ce n'era sempre) non finiva mai! Un finimondo fra olive, cacciatori ed
uliveti, strade bianche e pietraie appese, fissate in cielo. Ero la,
emozionato come un bambino in partenza per una gita, un esploratore di luoghi
naturali. Vedi, mi permetto di esprimerti, vicinanza, solidarietà … condivisione.
Anch’io, non più tardi di domenica scorsa, ho perso un carissimo amico.
L’amico. Pensavo che una parte di giovinezza fosse perita insieme a lui,
cancellata. Aneddoti, peripezie lavorative, gioie e dolori di un quarto di
secolo. Invece ho trovato sollievo dove si pone adagia il cuore, l’anima dei
ricordi. Ebbene, ancora scosso dalla recente perdita, avrei voluto onorarlo con
una gara maiuscola, ma gari oppure forse lo è stata … Dicevo, mi ha colpito la tua commozione quando hai trattenuto a stento le lacrime. E’ successo,
scusami, hai ragione, lo sai … con la
voce roca, rotta da un accenno di
pianto, subito trattenuto, invocando il minuto di silenzio in memoria
di Roberto Maurizio. In quei pochi
secondi , il silenzio, l’impeto del vento ti
hanno veicolato nelle pagine della coscienza. In quei fogli bianchi devi aver disegnato il tuo, il Vostro di
tutti, amico runnner, dipingendolo
affettuosamente, felice, sorridente.
Restituendoti/Vi al via della
gara sereno, consapevole che giammai lo
smarrirai/ete, protetto nel coraggio di proseguire, andare avanti nel suo,
vostro ricordo“.
Gilberto
Costa
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