Non erano ancora passate 24 ore dalle ultime gocce d'acqua che avevano messo in ginocchio Genova e il
nostro Comune di Sant’Olcese lo scorso 4 Novembre. Vedere dal vivo certo scene ci ha profondamente
colpito, pensavamo che certe cose esistessero solo nei film. Abbiamo sentito il bisogno di aiutare in
qualche modo quella gente che, disperata, aveva perso tutto o quasi quello messo da parte in tanti anni
di sacrifici. Sono bastate un paio di telefonate tra il Presidente Armando Sanna ed i suoi fedelissimi del
GSC Sant’Olcese ed è così nata la CURIMMU PE' ZENA, staffetta benefica in ricordo delle vittime il cui
ricavato è stato interamente devoluto alla popolazione alluvionata. Abbiamo dimostrato che lo sport
significa anche solidarietà, trasmettendo il nostro messaggio di speranza proprio come hanno fatto gli
splendidi ragazzi diventati "gli angeli del fango".
Il mondo del podismo ha risposto presente alla “Curimmu Pe Zena” del 4 Dicembre. La manifestazione,
ideata dal Presidente Armando Sanna per raccogliere fondi pro alluvionati, ha richiamato atleti di
altissimo livello (una su tutte, Emma Quaglia), i classici “tapascioni” domenicali ma anche persone che
non hanno mai corso, e proprio in questa occasione hanno deciso di provarci. I numeri sono positivi sotto
tutti gli aspetti: oltre 250 persone hanno infatti permesso a Genova un importante aiuto di quasi 5.000 €.
IL VALORE AGGIUNTO
Curimmu pe’ Zena è stata una dimostrazione di grande affetto anche da parte di amici lontani, Arturo
Ginosa con il suo Team Bolognese è stato il valore aggiunto alla manifestazione, le sue tute verde hanno
reso il parco di Villa Serra ancora più “naturalista”. Oltre a Bologna, anche Siena è intervenuta in maniera
decisiva alla raccolta fondi. Il giorno 8 Dicembre Maurizio Cito ha organizzato a Casetta (Siena) una
serata-evento dedicata sempre agli alluvionati Genovesi. L’umanità e la sensibilità mostrata va davvero al
di là di ogni aspettativa: la cena e la successiva tombolata hanno portato in dote alla causa oltre 1.300
euro, per un totale quindi di quasi 6.000 € da distribuire.
Non abbiamo voluto versare i soldi raccolti in un fondo qualsiasi, dove i soldi sono divisi a pioggia tra i
vari beneficiari e la burocrazia impedisce un immediato riscontro. Abbiamo cercato tre persone colpite
dall’alluvione, che necessitavano come tutti gli altri di un aiuto, ma che ci hanno colpito maggiormente:
GIANNA AVALLONE e PAOLO GUSBERTI
Titolari di attività in Via Fereggiano, la via delle numerose vittime
Residente a Sant’Olcese, costretto a lasciare la propria abitazione per il cedimento di una parte della casa
e tuttora non rientrato nella propria dimora.
Tutti i beneficiari ci hanno ringraziato, visibilmente commossi; qualcuno ha anche deciso di scriverci un
toccante messaggio:
“Carissimi amici del Gruppo Sportivo Comunale Sant'Olcese,
ci sono cose che rendono felici, cose che rendono molto felici e ci sono cose che commuovono. Mi ha reso
felice apprendere, giorni addietro, che una da me sconosciuta" associazione" aveva deciso di aiutare delle
persone e che io ero uno dei designati. Mi ha reso molto felice apprendere che l'importo destinato era
veramente generoso. Mi ha commosso conoscere le persone che stasera mi hanno consegnato l'assegno;
mi ha commosso la loro "felicità del dare", mi ha commosso la loro simpatia.Ancora grazie, con tutto il
mio cuore. Le persone come voi fanno ancora credere nei valori della vita.
Affettuosi saluti.”
Paolo Gusberti
Le foto in allegato ripercorrono un ideale film dei momenti dell’alluvione e della Curimmu Pe’ Zena.
· Il disastro compiuto dall’alluvione, con la devastazione di case e abitazioni
· La grande solidarietà della Curimmu Pe’ Zena, con atleti di tutti i generi, da Emma Quaglia a una
“giovane” promessa dell’Atletica leggera.
· Il grande cuore di campioni dello sport e della vita, Arturo Ginosa e Maurizio Cito
· Il momento della commozione, con la consegna degli assegni da parte di una delegazione GSC
capitanata dal Presidente Armando Sanna
Nessun commento:
Posta un commento