A Genova in carrozzella per vedere il mare
[dal sito di Primocanale]
Il desiderio di vedere il mare e poter fare un bagno. Un giovane bresciano disabile di 23 anni sta per coronare il suo sogno. E' partito stamattina, spinto sulla sua carrozzella da tre podisti cremonesi. Un'iniziativa che rientra nel progetto estivo 'Cremona nel sociale' e vede la collaborazione fra il Coni, il Csi, i tre podisti, il Club Donatori del Tempo Libero di Cremona, che hanno realizzato la speciale carrozzina. Il gruppo, di cui fanno parte
anche un medico e un infermiere, è partito stamane, salutato da una piccola folla l'arrivo a Genova è previsto per mercoledì.
dal sito www.bresciaoggi.it
Brescia. Il sogno di Marco? Vedere il mare e fare un bagno. Sensazioni che non ha mai provato. E come nelle favole i sogni talvolta si avverano grazie al buon cuore e alla solidarietà di chi sta vicino alle persone meno fortunate.
Il forte desiderio di un disabile di 23 anni di Quinzano si sta realizzando. Mercoledì arriverà a Genova e potrà anche visitare l'Acquario che ha visto solo in documentari trasmessi dalla tv o in fotografia.
Marco ieri mattina presto, salutato da un lungo applauso, è partito alla volta della Liguria, spinto sulla sua carrozzella costruita appositamente da tre podisti cremonesi. Era felicissimo nonostante il lungo viaggio e il caldo africano.
Un'avventura da Guinness, che rientra nel progetto estivo «Cremona nel sociale» e vede impegnate varie associazioni: il Coni di Cremona, il Csi, i tre podisti amici di Marco, il Club donatori del tempo libero di Cremona. Uno dei volontari questo inverno e in primavera ha realizzato la speciale carrozzina. A seguire il gruppo partito dalla città del Torrazzo anche un medico e un infermiere. Il viaggio sarà fatto a tappe e l'arrivo a Genova è previsto per mercoledì. Prima tappa ieri sera a Rivergaro Piacentino, oggi a Bobbio e domani a Montebruno, paese di 200 anime alle porte di Genova, prima dell'ultima tappa con destinazione la città della Lanterna.
Una folla attenderà Marco e gli amici podisti. A spingere la carrozzella in questa autentica impresa sono i podisti cremonesi Claudio Ardigò, Roberto Cappelli e Massimo Mussi. Sono stati loro nei giorni scorsi a rivolgere un appello a tutti i diversamente abili. «Dovete esserci alla partenza. Vogliamo dimostrare innanzi tutto che l'anno del volontariato si può celebrare anche in questo modo», hanno detto i tre atleti.
E lungo il percorso come all'arrivo ci saranno giovani e meno giovani con problemi di disabilità. Ma anche tanti atleti e gente comune per applaudire e incoraggiare Marco, Claudio, Roberto e Massimo.F.MO.
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