fonte: http://www.liguriainfo.it/2012/04/la-mezza-maratoona-di-genova.html#more
Adoro le storie di corsa e quelle d’amore, in fondo è proprio questo sentimento che ci spinge a prendere tutte le decisioni che riguardano la nostra vita e per praticare la corsa bisogna amarla veramente tanto.
Correvano i primissimi anni '50 (secolo scorso!) quando un giovane atleta lucchese del CSI (Centro Sportivo Italiano) contribuì al successo della sua squadra composta da altri due atleti della città di Ilaria del Carretto, in una gara che partiva da Piazza De Ferrari, una sorta di maratona a staffetta
che si sviluppava sul territorio genovese; le notizie sono piuttosto vaghe, residuo dei ricordi di quell'atleta di allora che oggi, a quasi 80 anni mi ha raccontato, a viva voce, le emozioni provate durante quella gara, così diversa dalle competizioni odierne.
La sua corsa di 12 chilometri contribuì, assieme alle fatiche dei compagni, al successo, ottenendo un onorato secondo posto elogiato a grandi titoli sulle pagine sportive locali di Lucca del giornale "Il Tirreno" il giorno dopo l'evento.
Quei tre ragazzi di allora, corsero e salirono sul podio indossando semplici pantaloncini (cuciti con la macchina da cucire della mamma) e la candida canottiera bianca che tutti i giorni indossavano sotto la camicia e la cravatta (da indossare obbligatoriamente nelle aule scolastiche) su cui veniva attaccato, grazie alle spille a balia, un numero stampato su povera tela di cotone e consegnato ai concorrenti prima della partenza.
Ai piedi semplici e banalissime scarpe di gomma.... umili scarpe sportive... ben lontane dal pensare che sarebbero diventate nel tempo oggetto di moda.... Il microchip doveva essere ancora inventato, ma l’amore col quale questo vecchio giovane atleta ha corso la sua gara nella Città della Lanterna è lo stesso dei molti corridori che si apprestano a correre la Mezza Maratona di Genova, importante gara agonistica iscritta nel Calendario Internazionale FIDAL e valida per il Campionato Ligure Master di Mezza Maratona, la quale, prenderà il via al Porto Antico, Domenica 22 Aprile alle ore 9.30.
Lo stesso amore, si sentiva nell’aria, alla conferenza stampa di presentazione della gara, quando il Professor Giorello, uno degli organizzatori, insieme al Presidente della Podistica Peralto, Mauro Semonella, ha parlato del bellissimo percorso che parte dal Porto Antico, attraversa il cuore della città, per arrivare in Corso Italia sul lungomare più amato dai genovesi, per poi giungere alla parte più ambita dai podisti, la strada sopraelevata: percorrerla in silenzio senza automobili è emozionante, la vista che c’è da quest’importantissima arteria che unisce la Foce a Sampierdarena è suggestiva, nonostante le velocità degli atleti, mai paragonabili a quelle dei mezzi di trasporto, le immagini che scorrono davanti ai loro occhi sono lente, lontane dalla frenesia che ci vede protagonisti ogni giorno sulle strade, e Genova acquista un sapore antico, che vale la pena assaporare.
Gli organizzatori hanno voluto dare quest’opportunità, anche agli atleti non allenati per concludere i 21,097 km, istituendo così la CorriGenova, una gara collaterale di 11,5 km, che prenderà il via 10 minuti dopo la Mezza, e per il quale l’unica variante del percorso sarà alla Foce, quando gli atleti della Mezza saliranno sulla rampa della sopraelevata lato monte, per proseguire verso la Fiumara dove ci sarà il giro di boa per tornare al Porto Antico luogo in cui si concluderà la gara, mentre quelli della CorriGenova saliranno a lato mare fino all’uscita direzione Piazza Cavour, a questo punto, gireranno in via del Molo e a differenza degli altri anni raggiungeranno il traguardo del Porto Antico passando da Porta Siberia.
Affinché questa giornata sia una festa per tutti, ci sarà anche la Family Run, unpercorso di 3,5 km non competitivo, dedicato alle famiglie, che partirà alle 10.30, percorrerà il Centro Storico attraverso i caratteristici carruggi genovesi, ed alla quale parteciperà un gruppo di giovani volontari dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, capitanati dal Campione Mondiale ed Europeo paraolimpico di duathlon, Fabrizio Vignali, il quale si cimenterà nella Mezza Maratona con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema di questa patologia; ci saranno inoltre al via alle 9.25 tre disabili in handbike.
Genova, quindi con il supporto delle Istituzioni, gli organizzatori e gli oltre 200 volontari è pronta per ospitare quest’importante evento sportivo, ora tocca a voi podisti, venite ad emozionarvi alla vista della Superba, i monumenti, il mare e la sua gente, sarà per voi indimenticabile, come per il nostro atleta lucchese che assieme a tanti altri atleti di allora, ha corso per le nostre strade quando la Sopraelevata non esisteva ancora.
Per informazioni riguardo le iscrizioni vi suggeriamo di collegarvi al sitowww.lamezzadigenova.it
Autore: Donatella Frongia
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