lunedì 9 ottobre 2023

Intervista a Silvia Bolognesi che si racconta dopo l'oro conquistato ai Campionati Europei Master di Mezza Maratona di Pescara

Silvia Bolognesi (Cambiaso Risso Running Team Genova) si racconta dopo aver indossato l'oro conquistato nella propria categoria SF65 nella mezza maratona con il tempo di 1h 36' 46"

Com'è stato per te vincere una medaglia d'oro a 69 anni ?
Felicissima dell'oro ottenuto in una competizione importante come un campionato europeo, nel mio ultimo anno della categoria F65.

Puoi descrivere le emozioni che hai provato sul podio ?
Oltre alla soddisfazione ed all'orgoglio per il risultato c' è stata una forte emozione al momento dell'inno nazionale suonato solo per il primo classificato.

Sei allenata da qualcuno ?
Ho seguito gli allenamenti che mi ha preparato Valerio Brignone per migliorare sia la velocità che la resistenza.

Come ti sei preparata per arrivare al meglio al giorno della gara ?
Ho corso tre volte la settimana oltre la domenica alternando medio/lunghi, ripetute, allunghi per circa 60/65 km a settimana, senza comunque mai stressarmi e tenendo conto dell'età e del tempo a disposizione dato che, pur essendo in pensione, devo comunque destreggiarmi tra i vari impegni familiari.
Per alternare un po’ e divertirmi di più vado una volta alla settimana a camminare sull' Alta Via in compagnia di amici estremamente sportivi.

Ci sono stati momenti di difficoltà durante la gara di Pescara ?
Prima della gara ero abbastanza tesa perché sapevo che ci si aspettava da me un buon risultato.
Non ci sono stati momenti critici; sono partita subito davanti temendo sempre,

però, che le atlete più pericolose mi potessero  superare ma, per fortuna, non è successo!

Come hai affrontato gli ostacoli e le sfide che la tua età potrebbe aver presentato durante la preparazione e la competizione?
Alla mia età devo, comunque, stare attenta a non esagerare,  non solo per quanto riguarda l'alimentazione, ma soprattutto a non forzare gli allenamenti, dato che i piccoli infortuni sono sempre in agguato.

Quali strategie e cambiamenti hai apportato al tuo allenamento e al tuo approccio all'atletica in generale a causa dell'età ?
Quest'anno ho ridotto molto la partecipazione alle gare, scegliendo quelle più utili al raggiungimento dei miei obiettivi. Alla base c' è sempre la sfida con me stessa, anche se i tempi, ovviamente, non possono essere quelli di una volta.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi dopo questa incredibile vittoria ?
Il prossimo anno passerò di categoria e cercherò di mantenere il più possibile dei buoni ritmi tenendo presente che, purtroppo, i tempi di recupero continuano ad allungarsi.



Quali consigli hai per gli atleti in età avanzata che aspirano a raggiungere risultati simili ?
Ho iniziato a correre all' età di cinquant’anni, inizialmente per accompagnare Mario e progressivamente la corsa mi ha “preso” e sono cresciuta ottenendo risultati sempre migliori anche su diverse distanze.
Quello che comunque conta è divertirsi e sentire che quando si corre si fa qualcosa di sano ed utile sia per il fisico che per la mente.
Un esempio su tutti, il ”terzo tempo” dopo le gare domenicali che rappresenta l'occasione di incontrare amici vecchi e nuovi e di ritrovarsi anche con quelli conosciuti in altre città nel corso degli anni.

Hai ricevuto un particolare sostegno o incoraggiamento dalla tua famiglia, dagli amici ?
Molto lo devo al fatto di aver condiviso la pratica di questo sport con Mario. Praticando la stessa attività tutto risulta più facile, semplice e divertente.
La corsa, poi, ci ha permesso di conoscere oltre che tante persone, tanti luoghi che altrimenti, molto probabilmente, non avremmo mai visitato.

I segreti del tuo successo ?
Spero di continuare a stare bene per mantenere comunque un buon livello ed avere mentalmente sempre la voglia di competere con me stessa.

Un caro saluto
Silvia

Intervista di Paolo Pelloni 

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