lunedì 11 novembre 2013

Calendario Podistico Ligure - comunicato



Questa comunicazione è il frutto di decisioni ponderate a lungo in virtù di alcune situazioni createsi negli ultimi tempi, che impediscono ai promotori del giornale di continuare in quella che io chiamo "missione/passione", scevra da ogni interesse.
Superfluo elencare i motivi, che potrebbero essere come la mancata location per la stampa, i problemi famigliari, la crisi economica e, forse anche un po' di stanchezza mentale dovuta al mancato ricambio generazionale e dove ti logora il pensiero che alcuni non apprezzino, semplicemente perché puoi trovare tutto su internet.
Vero! Anzi verissimo!! Una comodità infinita! Forse talmente comoda da farti desiderare un rapporto calorosamente umano e antiquato come le pagine che puoi toccare e portarti in macchina, sul lavoro, in bagno o semplicemente per vedere  e rivedere gare  fatte o da programmare.
Forse ho un po' estremizzato perché poi capisco, quello che conta è la notizia letta comunque.
Era semplicemente per far capire quanto il calendario podistico ligure sia una istituzione frutto di un retaggio vecchio di 40 anni. Nato a metà degli anni 70 per merito di appassionati: Roccella, Falzone e consorte, Zavattaro Tino, Badano, Ghizzardi, Giabbani. Proseguito negli anni sempre per opera di appassionati, arricchendosi via via di pagine nuove, di look diversi e di nuovi sponsors essenziali alla sopravvivenza dello stesso, che nonostante portasse reddito dubbio sulle capacità di promozionare la loro azienda, hanno continuato indomiti a sostenerci fino ad oggi, pur di mantenere questo giornalino che, io personalmente, considero un collante umano, integrativo ad internet che però, a differenza, sa dare l'emozione di un podismo amatoriale fatto di "tapascioni" e sudate domenicali.

                                                                                              Bettoni - Olcese - Zavattaro

P.S. Mi rivolto a tutti gli  sponsors che,  in questi anni, con la loro adesione hanno dato vita al: O libbro de  
         cõrse". Gesti che io ho sempre considerato dettati da un'amicizia e stima reciproca per i tanti anni di
         frequentazione   nel    mondo   podistico,  e  che  io,  nel limite  del  possibile   ho  sempre   cercato   di
         riconoscere.
         Con affetto ed amicizia.
                                                                                                                             Graziano Bettoni
        


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