Il "fenomeno" Penone.
Visto dal Tecnico M. CUGNASCO.
Domenica scorsa a Sarzana, in occasione dei Campionati di societa di cross, abbiamo assistito ad una galoppata insolita: il quarto posto assoluto di Mariano Penone classe 1954 - M55. La posizione che potrebbe non dire granchè viene invece valorizzata al massimo quando vediamo che dai primi e soprattutto dal terzo, Mariano subisce un minimissimo distacco e che spreme nomi di assoluto valore agonostico e di moltissimi anni più giovani. Lasciamo perdere i suoi rivali di categoria che arrivano dopo più di due minuti compreso il sottoscritto. Ma veniamo all'analisi tecnica. Come spiegare questo caso Penone.
Mariano Penone.
Biologicamente parlando, almeno 10 anni più giovane rispetto alla sua età' anagrafica.
Comportamentalmente parlando, la serietà in persona
Tecnicamente e tatticamente parlando, non sbaglia niente.
Organizzativamente parlando, è per così dire tutto casa, lavoro e corsa (vedi serietà).
Predisposizionamente parlando ha una certa vocazione da non confondere con l'aspirazione. In altre parole Mariano ha una certa predisposizione, inclinazione e non solo la motivazione.
Per chi non lo sapesse quando io feci 18.615 nell'ora di corsa in pista classificandomi secondo, Penone vinse con 19.950 praticamente 1'12" a giro, tre minuti al Km., 20 Km. all'ora!!!: forse la sua impresa più significativa.
Caratterialmente parlando Mariano è di poche parole infatti produce fatti.
Educativamente parlando Penone è un esempio per i giovani, un incoraggiamento per gli adulti e una speranza per tutti gli M50-55-60 e oltre che sognano magari un giorno di correre come lui. Mariano ci vediamno alla 5 Mulini!
Massimo Cugnasco.
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