Dal Lungomare di ghiaia, vicino agli hotel lussuosi, fino alla mitica ciassetta di Portofino correndo vicino a località dal grande fascino, quasi cartoline della Regione, come Paraggi con la sua baia, la Cervara e il fascino antico….correre è bello, recita un antico adagio, e ancora meglio lo è in un quadro ambientale suggestivo come l’edizione numero 17 della Mezza Maratona internazionale delle due perle, disputata domenica 4 febbraio sotto l’ègida organizzativa dell’omonima società di atletica di Nicola Fenelli, con il contributo organizzativo del Comune di “Santa”, e con il patrocinio di Comune di Portofino e della Regione Liguria. In novecento hanno raccolto il messaggio sportivo, andando al di là del puro e semplice dato tecnico, visto che era possibile versare contributi a favore dell’Associazione Ignesa di Padre Felice, che costruisce pozzi d’acqua e strutture scolastiche in Togo. E sono state le donne a dare vita a una gara vibrante, intensa, con Valeria Straneo (classe 1977) e la giovane etiope Bekaye Bisle Guye (classe 1995) a sfidarsi già dal primo chilometro. Valeria, che ricordiamo argento ai Mondiali di Mosca 2013 e agli Europei di Zurigo 2014, prevale nel finale:”E’ stata dura, la gara in pratica è vissuta su accelerazioni e strappi continui”. Quarto successo per la Straneo:”Sinceramente a tre chilometri dalla fine non pensavo di farcela, poi ho reagito”. Primo posto in 1h17’43”. A fine gara l’eterna campionessa alessandrina e l’etiope si abbracciano, ma la Guye non nasconde la delusione. Terza Camilla Magliano, il giorno prima vincitrice di Portofino run:”Valeria è una bomba!”, si complimenta con la vincitrice. Prima ligure Anna Bardelli della Peralto, quarta in 1h26’30”., in preparazione per la London Marathon. In campo maschile si è trattato di gara tattica, condotta in testa dal duo etiope Mengistu-Degefe. Nell’ultimo chilometro ,Mengistu fa registrare la prima vittoria etiope alla Due Perle con 1h10’36”. “E’ una delle prime gare che faccio in Europa , prima gareggiavo in India. Non ho avuto nessuna difficoltà sul percorso”. Quando gli facciamo i nomi dei mitici Haile Gebrselassie e Kenenisa Bekele sfodera un bel sorriso. Ottima la gara dell’ingauno Carlo Cangiano, tesserato per la Cambiaso Risso, campione europeo M40 di maratona, terzo assoluto e primo ligure al traguardo:”Addirittura nei primi chilometri ho corso con gli etiopi…pazzesco. Questo per me è un momento felice per la nascita di un figlio”. Le impressioni dei campioni sono uguali ai tanti che oggi, su un percorso collaudato, hanno animato le strade del Tigullio. Ricordiamo la bella presenza dei Maratonabili, associazione che fa correre e accompagna atleti in carrozzina, l’entusiasmo e la sapienza dei tanti pacer, lepri che scandiscono il ritmo dei partecipanti con i loro palloncini colorati. In una gara che fa sempre centro, e vuole crescere.
domenica 4 febbraio 2024
La festa dei Novecento in gara nella Mezza Maratona, la festa di Valeria Straneo - comunicato stampa
Danilo Mazzone-Addetto Stampa
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