mercoledì 9 aprile 2014

Vivicittà di La Spezia: dilettanti allo sbaraglio

Così dal sito del Cambiaso Risso Running Team (www.cambiasorissorunning.it):

Mercoledì' 9 aprile 2014

Nonostante dalla cronaca ufficiale della manifestazione sembrerebbe che sia andato tutto per il meglio pubblichiamo di seguito il resoconto di un partecipante che spiega come sono andati realmente i fatti. Questa versione rende onore al nostro Michele Bruzzone che fino al 10 km e mezzo era saldamente in testa alla gara e che, a causa di una errata segnalazione da parte dell'organizzazione, ha percorso quasi 16 km invece di 12!

"Vivicitta’ a La Spezia: dilettanti allo sbaraglio
Premetto che non e’ mia abitudine alimentare polemiche e che quanto scrivo e’ solo a fini “costruttivi” (ammesso che si possa costruire qualcosa a partire da queste basi).Domenica ho corso il Vivicitta’ a La Spezia e in tutta onesta’ non ho mai visto nulla di simile in termini di disorganizzazione. E sono vent’anni che corro.Percorso a giri (di 3km) mescolando agonisti e non: da non fare mai, ovviamente (lo dice il buon senso). Dal secondo giro caos totale: slalom tra non competitivi, turisti, donne con le borse della spesa, passeggini, nonni a passeggio con il cane …, stop agli incroci perche’ il vigile non e’ presente ma le macchine si (una Polo mi ha graziato al terzo giro).La moto che seguiva i primi ha sbagliato strada … e con essa i primi. Io, che viaggiavo a ridosso del gruppo di testa, ho potuto trovare la via del traguardo solo grazie al supporto di qualche attento spettatore.Al traguardo ho chiesto spiegazioni, mi sembrava il minimo sindacale: un giudice FIDAL mi ha detto (ridendo ed allargando le braccia) che i concorrenti sono tenuti conoscere il percorso e che loro non avevano nessuna colpa a riguardo di segnalazioni erronee, inadempienze, moto che sbagliano percorso e quant’altro. Gli organizzatori mi hanno detto invece che la colpa era tutta della FIDAL in quanto avevano delegato a loro l’organizzazione dell’evento. Insomma, colpa di nessuno e testa sotto la sabbia. Non ho contestato (ne valeva forse la pena ?), ho semplicemente preso atto.Per la cronaca avrebbe vinto Michele Bruzzone (Cambiaso Risso) ampiamente sotto i 40min, ma ha fatto 15km … per quanto detto prima. Stessa sorte per il secondo, Ricky Cusinato (Delta, anche lui sotto i 40min). Anche altri hanno in seguito sbagliato.Un commento a margine: chi corre ad un certo livello si impegna, dedica tempo, suda, lo fa con passione. E per questo va rispettato, sempre e comunque. Sbagliare ci sta, puo’ capitare, ma sentirsi dire al traguardo (da chi oltretutto e’ tenuto e pagato per far rispettare le regole) che la colpa e’ solo di chi corre senza conoscere a menadito le vie e le viuzze da percorrere e’ semplicemente non accettabile: lo sport e’ ben altra cosa."

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