domenica 24 marzo 2013

Giornata drammatica alla corsa podistica di Loano

http://edizioni.lastampa.it/savona/articolo/lstp/37980/


Giornata drammatica alla corsa podistica di Loano: per il freddo soccorsi altri 20 concorrenti in ipotermia. E altri due, scivolati sulla neve, trasportati con l'elicottero in ospedale

CLAUDIO VIMERCATI
E' morto questa sera l'ex calciatore Paolo Ponzo (ha giocato anche nel Cesena, in serie A e nel Modena in serie B, oltre che nel Vado e nell'Imperia), responsabile del settore giovanile del Savona Calcio. Aveva 41 anni. Era stato ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Santa Corona in seguito a un malore che lo aveva colpito oggi pomeriggio, mentre partecipava alla corsa podistica Maremontana di Loano. Drammatici i soccorsi: la zona impervia ha impedito infatti all'elicottero dei vigili del fuoco di Genova, che poco
prima era stato impiegato per trasportare in ospedale altri due podisti scivolati sulla neve, di intervenire. L'ex calciatore è stato raggiunto dalle squadre del soccorso, a piedi, delle quali facevano parte due medici del soccorso alpino. Hanno dovuto affrontare un sentiero impervio e coperto di neve e fango, che neppure con le ambulanze poteva essere raggiunto. Per oltre due ore hanno portato a spalle l'atleta, adagiato su una barella, continuando, durante il tragitto, a praticargli il massaggio cardiaco e a tentare di rianimarlo. Le condizioni di Paolo Ponzo sono apparse subito disperate: all'arrivo al Santa Corona, i medici hanno tentato un'ultima manovra di rianimazione, ma alle 21,30  si sono dovuti arrendere e hanno dovuto certificare la morte. Paolo Ponzo lascia la moglie Michela e due figli.

E' stato un pomeriggio drammatico, quello della corsa (giunta alla IV edizione), che oggi ha richiamato 600 appassionati, arrivati anche da altre regioni italiane e dall'estero. Infatti, prima del terribile epilogo, due partecipanti, caduti nella neve, erano stati trasportati con l'elicottero al Santa Corona. Altri 20 podisti, con i sintomi dell'assideramento, sono stati soccorsi da vigili del fuoco e militi di Croci e pubbliche assistenze.

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