57° Cross del Campaccio - fonte TDS
Il Campaccio è un cross internazionale che, da anni, vede la disputa a San Giorgio sul Legnano, in quel fazzoletto di Lombardia compreso fra la “gran Milàn” e Varese. La corsa campestre, giunta alla 57° edizione, ha visto alternarsi nell’albo d’oro atleti a tutto tondo come l’etiope Kenenisa Bekele, Paul Tergat, Francesco Panetta e Gelindo Bordin. Se in passato a distinguersi fra le atlete nostrane erano state Giorgia Robaudo e Emma Quaglia, quest’anno ci ha pensato Silvia Tanda (Città di Genova) a mettersi in evidenza.Alla prima uscita per la categoria juniores l’atleta del gruppo Città di Genova ha sfoderato una bella prova giungendo sesta assoluta e quarta italiana al limite dei 19 anni. Su un terreno pesante
ma non impossibile Silvia non si è fatta intimorire da talenti come l’etiope Ayelew Hiwet (Etiopia), che avrebbe vinto in campo assoluto con 18’59”, e si è dimostrata molto competitiva. Fra le juniores, con un duello molto mitteleuropeo, ha vinto Moira Stewartova (Repubblica Ceca) in 21’51” davanti alla slovacca Lucia Janeckcova, 22’03”. Solo Linda Benigni (Atletica Piombino),la milanese Roscalla (Cus Milano) e la lombarda Elisa Copponi (Atletica Brescia) hanno fatto meglio in campo italiano dell’atleta allenata da Sergio Lo Presti, che ha chiuso in 23’00” ( i chilometri erano sei).
GLI ALTRI. Buona gara anche da parte di Andrea Celotto (Città di Genova), 12° fra gli juniores in 19’53” (6 km), nella gara vinta dal ceko Zemanik in 18’41”.Un ritorno agonistico di ottimo valore.Fra i cadetti, su due chilometri previsti, Edoardo Bozzolo (Città di Genova) è stato 14° (tempo di 8’12”), e 20° il consocio Yuri Mirabile (8’24”). Una sorpresa è stata il 24° posto fra le cadette della giovanissima Ludovica Cavalli (Città di Genova) con 8’05”. Nella gara seniores assoluta vinta dal keniano Albert Rop, dignitoso 36° posto di Andrea Badano (Trionfo Ligure).
MASTER. Molto genovesi le posizioni di vertice nelle categorie master: Valerio Brignone (Cambiaso Risso) ha colto il primo posto fra gli M45 (19’34” su 6km); Mario Prandi (Cambiaso) lo ha imitato fra gli M40 (quinto il consocio Bruno Giraudo); Dario Barbesta (Atletica Due Perle) si è imposto fra gli M55 (secondo Cirino Bacconi e 12° Enrico Lamberti); l’eterno Mariano Penone (Cambiaso) ha vinto fra gli M60. Infine, Sonja Martini (Città di Genova) si è affermata nella categoria F35 con un dominio nettissimo.
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