Cari Amici è trascorsa una settimana dalla conclusione della Torino-Roma No Stop è stata un'avventura meravigliosa che, nonostante le insidie della "prima volta", penso possa essere archiviata come un successo.
Gran parte del merito di questo successo sul quale pochi avrebbero scommesso fin dal giorno della presentazione, va indubbiamente ascritto agli uomini e alle donne de Il Giro d'Italia Run e dell'Atletica Ruffini che hanno saputo durante i sette giorni di gara, trovare sempre la soluzione ideale ai mille imprevisti che
quotidianamente insidiavano l'evento, non solo alla sua edizione di esordio ma addirittura senza precedenti in Italia e forse nel mondo.
Ecco perché sento il desiderio di ringraziare quanti hanno reso possibile realizzare questo sogno chiamato Torino-Roma No Stop.
Grazie a: Adamo Nicola, Aiudi Luca, Aiudi Paolo, Catalano Vincenzo, Frendino Pietro, Frigura Vasile, Giuliano Giovanni, Grillo Fortunato, Maranzina Aldo, Pari Paola, Parigi Fausto, Pirrung Roy, Rovera Paolo, Satta Marinella, Tallarita Antonio, Vella Victor, sono loro i "Padri" di questa corsa, senza il loro coraggio, la loro forza di resistere fino in fondo ma anche con la forza di ritirarsi con saggezza, una scelta di certo non facile, consapevoli di essere comunque protagonisti di un evento straordinario che certamente potrà rivederli protagonisti in possibili nuove edizioni. Senza di loro questa corsa non avrebbe mai preso il via, per questo è a loro che va il mio grazie più grande, tutta la mia ammirazione per il coraggio dimostrato.
Grazie agli uomini e alle donne de Il Giro d'Italia Run e dell'Atletica Ruffini: Balascio Gerardo, Bassoli Domenico, Borra Cristina, Comba Giannina, Dascoli Vito, Del Col Giorgio, Demaria Tiziana, Faletto Paola, Fuggetta Emilio, Montone Miriam che per una settimana hanno formato una grande famiglia, diventando la famiglia di tutti i concorrenti per i quali si sono prodigati indifferentemente senza riserve e poi ancora, Paolo, Lino, Demetrio e tanti altri che anche solo per brevi tratti hanno dato il loro contributo di fatica affinché tutto potesse svolgersi nel migliore dei modi.
Grazie alla UISP e al suo Presidente Antonio Gasparro, che coerenti come mai con il claim dell' ente: "Sport per tutti", hanno abbracciato senza riserve questa manifestazione che ricordiamo celebrava i 150 anni dell'Unità d'Italia.
Grazie alla IUTA al suo Presidente Gregorio Zucchinali, al Segretario Stefano Scevaroli ed ad il Direttivo tutto, che con il patrocinio dato a questa gara hanno dimostrato come sia ancora possibile in un mondo (quello dello sport) sempre più esasperato ed inquinato da interessi economici, poter coltivare, inseguire e realizzare sogni, semplicemente per sport.
Grazie ad Esperienza Italia 150 che ha onorato la manifestazione, inserendola nel calendario ufficiale dei festeggiamenti per il 150° e targando l'evento come "impresa".
Grazie al Comune di Torino che ha contribuito ad alleviare gli enormi costi affrontati per organizzare l'evento.
Grazie alla Regione Piemonte, che fin dalla presentazione ci ha sostenuto con il proprio consenso.
Grazie alle 12 Province attraversate: Torino, Asti, Alessandria, Genova, La Spezia, Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Viterbo, Roma che hanno reso possibile il regolare svolgimento della manifestazione.
Grazie ai 13 Comuni che hanno ospitato i check point: Masio, Gavi, Montoggio, Sestri Levante, Borghetto di Vara, Marina di Carrara, Livorno, Rosignano Solvay, Venturina, Grosseto, Manciano, Tuscania, Trevignano Romano.
Grazie alle tantissime persone che lungo tutto il percorso hanno sostenuto lo sforzo degli atleti in gara, correndo qualche chilometro in loro compagnia, offendo loro da bere o un frutto, con una pacca sulle spalle o con un caloroso applauso. L'affetto della gente che in alcuni punti era veramente "tanta", come ad esempio sui litorali è stato con buone probabilità il miglior carburante per le fatiche degli intrepidi podisti.
Grazie ai gruppi dei Bancari Romani, dei Marathon Truppen e agli amici dell'Associazione Podistica Trevignanese che negli ultimi giorni di gara hanno atteso a turno i concorrenti per scortarli trionfali al traguardo di Piazza del Popolo.
Grazie alla RAI, a LA 7 a Sky, che hanno seguito con interesse l'evento, così come le innumerevoli testate giornalistiche nazionali e locali che non hanno voluto farci mancare il proprio supporto.
E grazie quindi a Timothy Ormezzano, nostro addetto stampa che ancora una volta ha dovuto fare gli straordinari per tenere tutto sotto controllo ed a Guido Cappio per la sua amicizia.
Grazie a Trevisan Dolciaria, Whirlpool e Intesa San Paolo, Carrefour UNO Mobile, Istituto di Medicina dello Sport di Torino che ancora una volta hanno voluto contribuire al successo di un grande evento podistico.
Grazie alle autorità che ci hanno onorato della loro amicizia componendo il prestigioso Comitato d'Onore: Presidente Berruti Livio, Franca Fiacconi, Prof. Carlo Gribaudo, Linus, Marchei Marco, Menarini Daniele, Nasi Tiziana, Ormezzano Gianpaolo, Ottoz Eddy, Scevaroli Stefano, Zomegnan Angelo, Zucchinali Gregorio.
Ed infine grazie al maestro Ugo Nespolo che ha realizzato i pettorali della manifestazione e soprattutto la medaglia con la quale da giovedì 9 giugno 2011, otto eroi potranno impreziosire la propria bacheca di successi.
È possibile come spesso accade facendo dei ringraziamenti che si dimentichi qualcuno per questo motivo, il mio ultimo grazie, va proprio a loro, a tutti quelli che pur non trovandosi in questo elenco, hanno contribuito a che la festa fosse gioiosa.
Grazie amici, vi auguro buone vacanze, riposiamoci per ritrovarci con rinnovate energie al nostro prossimo appuntamento del 15/16 ottobre: 100 km delle Alpi da Torino a Saint Vincent.
Buone corse.
Enzo Caporaso
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