Clamoroso!
*Sanremese partecipa alla “Torino-Roma No Stop” di 700 km*
Tra le diverse modalità di celebrare il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia è in programma una corsa podistica d’altri tempi, *da Torino a Roma
*, per congiungere la prima e l’attuale capitale della nostra Nazione, una
corsa dall’alto valore simbolico e storico.
La partenza è in calendario *giovedì
2 giugno *(in onore alla Repubblica Italiana) da Piazza Castello e si svolge
sulla distanza di ben 700 km.
La sfida celebrativa è titolata *“Torino-Roma No Stop*” e il tempo massimo è
fissato in 7 giorni e 10 ore, ovvero i concorrenti avranno tempo a
concludere l’ultramaratona entro le ore 21 di giovedì 9 giugno 2011.
Ovviamente chi impiega meno tempo sarà il vincitore.
Il percorso attraversa *quattro regioni* (Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio)
e *12 province* (Torino, Asti, Alessandria, Genova, La Spezia, Massa
Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Viterbo, Roma).
Ma la difficoltà sarà anche quella che ogni podista deve percorrere almeno
circa 100 km al giorno, perché lungo l’itinerario saranno posti *13
check-point*, noti come “cancelli”, dove gli atleti devono transitare entro
un termine prefissato pena l’eliminazione.
In ogni *check-point*, inoltre, sarà attivo il servizio ristoro, controllo
medico e, se necessario, area di riposo.
Alla sfida hanno risposto 21 atleti, poi ieri in quattro hanno dato forfait
e sono rimasti in 17: 15 uomini e due donne. Tra i 15 uomini si contano 13
italiani e uno ciascuno delle seguenti nazionalità: Malta, Romania e Stati
Uniti d’America.
Quindi i 13 italiani rappresentano le seguenti regioni: Piemonte (5 atleti),
Lombardia e Marche (3), Emilia Romagna (1), Friuli Venezia Giulia (1)
e *Liguria
(1).*
Ed ecco svelato chi è il partecipante alla “*Torino-Roma No Stop*” *di 700
km* che rappresenta la Liguria. E’ *Fausto PARIGI*, che difendi colori
bianco-azzurri della *Sanremo Runners*, 46 anni (è quasi il più giovane
partecipante alla sfida!), medico all’ospedale di Sanremo, sposato, due
figli.
Dichiara *Fausto PARIGI*: “*Mi dedico alla corsa da pochi anni e l’ultima
gara cui ho partecipato risale a novembre 2008. Da allora un lungo stop, poi
da alcuni mesi ho ripreso ad allenarmi. *
*Inizialmente pensavo di correre la *Nove Colli* di Cesenatico di 202 km,
che non ho disputato perché non mi combinavano i turni di lavoro; poi quando
me ne ha parlato il mio compagno di squadra Lukas Boewer, che mi ha
incoraggiato a partecipare a questa incredibile sfida di 700 km, ho deciso
per questa distanza più… affascinante*”.
Il dirigente della *Sanremo Runners* *Franco Ranciaffi*: “*Fausto è abituato
a trascorrere notti senza dormire al lavoro in ospedale, quindi non dovrebbe
avere problemi di accusare flessioni di condizione durante la corsa
notturna.*
*Per questa sfida si è allenato molto intensamente, nell’ultimo periodo ha
percorso circa 250 km alla settimana, quasi sempre indossando uno zainetti
del peso variabile dai 2 ai 4 chilogrammi.*
*La distanza maggiore cui Fausto Parigi ha affrontato in gara è stata la 100
km, quindi non si nasconde l’incognita delle sue condizioni psicofisiche
dopo i primi 250 km, e riferendomi al percorso di gara, all’incirca tra
l’attraversamento di Genova e l’inizio della Toscana. E da qui per
raggiungere Roma manca ancora un bel pezzo di strada…*
*Questa è la corsa podistica no-stop più lunga mai disputata in Italia*”.
*I 17 coraggiosi partecipanti.*
*Donne (2):* Marinella Satta (1957, Piemonte) e Paola Pari (1981, Marche).
*Uomini (15):* Nicola Adamo (1959, Lombardia), Luca Aiudi (1965, Marche),
Paolo Aiudi (1963, Marche), Enzo Caporaso (1959, Piemonte), Vincenzo
Catalano (1969, Lombardia), Pietro Frendino (1960, Lombardia), Giovanni
Giuliano (1959, Piemonte), Fortunato Grillo (1959, Piemonte), Aldo Maranzina
(1946, Friuli VG), *Fausto PARIGI (1964, Liguria, Sanremo Runners),** *Paolo
Rovera (1974, Piemonte), Antonio Tallarita (1960, Emilia Romagna);
i tre stranieri: Vasile Frigura (1963, *Romania*), Roy Pirrung (1948, *USA*),
Victor Vella (1953, *Malta*).
Ancora *Franco Ranciaffi*: “*Il più accreditato, secondo le caratteristiche
tecniche, è Vincenzo Catalano perché, oltre alle 78 maratone disputate, ma
che qui contano nulla, è l’unico che si gioca diversi assi: l’esperienza di
aver concluso 51 Ironman, 14 Double Ironman, 7 Triple Ironman, 1 Quintuple
Ironman e 3 Deca Ironman, quest’ultimo significa affrontare di seguito 38 km
a nuoto, 1800 km di bicicletta e 423 km di corsa a piedi. Quindi i 700 km a
piedi da Torino a Roma, sulla carta, potrebbero essere una… passeggiata.
Però meglio attende la realtà dei fatti, che ci regalerà belle sorprese. A
Roma penso che difficilmente ci arriveranno più di cinque-sei sfidanti. Tra
questi potrebbe riuscirci anche il nostro Fausto PARIGI*”.
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