Domenica 26 giugno e' andata in scena la 36° ediazione della Pistoia - Abetone, l'ultramaratona per eccellenza conosciuta in tutta Europa, nonche' la 50 km piu' vecchia la mondo.
La Pistoia - Abetone e' diversa da tutte le altre manifestazioni podistiche. Dall'austera piazza del Duomo agli alberi millenari dell'Abetone, attraverso la stupenda vallata del Reno avvolta da boschi di castagni, poi San Marcello, la valle della Lima, Cutigliano, tra immagini che cambiano metro dopo metro. C'e' un fascino
particolare in questa corsa: un'ammirazione naturale verso chi si arrampica lungo i tornanti che portano all'Abetone, sfidando gli altri e se stessi in un'impresa che ci riporta indietro nel tempo. Ma c'e' pura la consapevolezza che pur non vestendo i panni del campione si possa essere in qualche modo protagonisti. E' per questo che la Pistoia Abetone non e' una delle tante corse podistiche ma la "corsa" per eccellenza. 50 Km praticamente in salita con pendenze che arrivano fino al 12 per cento, credo siano il massimo che un amante del podismo possa chiedere.
La corsa quest'anno era valevole come "campionato italiano assoluto e master di 50 Km", tra i 1612 partecipanti (record assoluto), c'erano due protagonisti delle corse di lunga lena: Gabriella Repetto 3° di categoria con il tempo di 5.24.50 e Angelo Dagnino 6° di categoria con 5.12.55, entrambi tesserati per la Podistica Mele.
a cura di Angelo Dagnino
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