Simone Grondona si racconta dopo l'ottimo risultato alla Mozart Ultra Trail

Il sogno di ogni corridore o meglio di ogni trailrunner ha un nome ben preciso ed è UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc) 180 Km con 10000 D+ e le “sorelle minori” ovvero TDS (140 km 9000D+) CCC (100 Km 6100 D+) OCC (55 Km 3500 D+).

La partecipazione a queste gare non è “libera” ma visto il loro interesse impone necessariamente all’organizzazione di “limitare” il numero dei partecipanti a circa 2.000 persone per ciascuna evento.

Per essere ammessi al sorteggio   di una di queste gare sono 2 i requisiti ovvero:

1. Avere portato a termine gare qualificanti UTMB
2. Essere in possesso delle running stones

Le running stones si possono ottenere solamente portando a termine una delle gare dei 35 eventi a livello mondiale stabiliti ad inizio anno dal circuito UTMB

Fatta questa doverosa premessa ho studiato ed analizzato il calendario ed ho individuato nel trail Mozart 100 l’evento “top” della mia stagione. 17 Giugno Salisburgo 106 Km con 5100 D+

Corro con continuità dal 2018 e in questi anni questa passione ha preso campo per divenire via via un sentimento simile all’amore. Correre mi rende una persona migliore, gioiosa e da quotidianamente quella marcia in più per affrontare le sfide che la vita ti presenta.

Nel corso degli anni ho scoperto il mondo del trailrunning che cela dentro di se uno spirito (spiritotrail) che va ben oltre la semplice competizione ma è fatto da aiuti reciproci durante e dopo la gara, consigli, scambi di opinioni, e “terzi tempi” post gara ove si condividono per ore le emozioni che la gara appena conclusa ha saputo regalarci, il tutto “condito” quasi sempre da ottima birra e delizie locali del territorio

Il mondo del trail running sa darti molto ma ti chiede molto. Allenamenti duri, continui e con ogni tempo. Salite impervie, discese tecniche e talvolta pericolose sono ormai il nostro pane quotidiano. L’allenamento è un “di cui”, una fetta di torta ove trovano necessariamente posto potenziamento, yoga e stratching, oltre a persone fidate a cui affidarti in caso di necessità.

La mia stagione è iniziata a Gennaio e quest’anno ho fatto gare di ogni tipo sia su sentieri sia su strada affrontando a fine marzo la mia prima 100Km (Chianti Ultra trail 100 Km) chiudendo 6° assoluto con un po di rammarico per una brutta storta al Km 74 e che mi ha fatto necessariamente tirare i remi in barca.

In tutto questo giocano un ruolo fondamentale la mia compagna Maria Chiara, che mi sostiene quotidianamente e sopporta anche i miei momenti più difficili, mia figlia Arianna mia prima tifosa ed i miei genitori che da sempre mi hanno insegnato la correttezza l’educazione e la costanza nella ricerca dell’obiettivo, caratteristica diventata per me un vero punto di forza.

Ultimo ma non ultimo non posso non citare l’amico Paolo Fiacchi compagno di dure allenamenti, di sfide a distanza o in presenza con il quale ho condiviso bellissime emozioni con l’arrivo “mano nella mano” al trail di Genova dove non potrò mai dimenticare il suo aiuto nei momenti di crisi per crampi.

Ringrazio inoltre, e concludo, il mio team 42195 ed il presidente Pino Vitello, grande atleta e grande uomo sempre disponibile per ogni tipo di aiuto

Nota di colore : ad oggi 23/06/2023 da inizio anno ho percorso circa 2900 km con 58.000 metri di dislivello con amore e passione. La passione è il motore di questo sport, unico al mondo

 Simone