Lo
scrittore genovese Stefano Pampuro, specializzato nella Storia
dell’atletica spagnola, da oggi inizia la collaborazione con
l’organizzazione della Mezza Maratona Internazionale delle due
Perle. Ecco la sua intervista con Martin Fiz e Abel Anton, negli anni
novanta campioni mondiali e europei di maratona, che correranno per
la terza volta domenica 3 febbraio a Santa Margherita Ligure. “Qual
è aspetto più bello della gara in terra di Liguria?”: “Ci
piace l'idea di correre fuori dalla Spagna e respirare un'aria nuova.
Ci piace molto il percorso della mezza delle due perle, è un
paesaggio incantevole e molto diverso a quelli a cui siamo abituati
nelle grandi città.. “Cosa
rappresenta per voi la distanza della mezza maratona? : “
Noi abbiamo sempre vissuto la distanza della mezza in funzione della
maratona. In particolare abbiamo sempre corso 21 km come test in
vista di appuntamenti importanti. “Che
sensazioni provate adesso , in età matura”.”(Martin)
Per me è sempre emozionante, anche se non mi gioco un mondiale non
importa. A qualunque età è possibile provare a dare il meglio di se
stessi. (Abel) Per
me
è un gioco, un'attività salutare che mi fa sentire giovane anche se
gli anni passano. “Che
differenze trovate fra il correre in Spagna e in Italia?: “
Non ci sono particolari differenze. Forse in Spagna la gente
partecipa con più folclore alle corse su strada, ma non siamo così
pratici dell'Italia per fare un paragone adeguato”. “Che
consigli date agli amatori?” “
(Abel) ci sono diversi livelli di podisti, a coloro che iniziano
suggerisco di prendere la cosa con molta calma, senza ossessionarsi
con il tempo finale. (Martin) a chi corre da diverso tempo,
quindi i podisti pro, dico che la competizione è una bella cosa ma
non deve essere l'unico motivo per iscriversi a una mezza maratona.
Ci sono molte cose da godersi durante la competizione, come la
compagnia di un amico o il paesaggio.”. “Qual’
è la vostra opinione in merito alla volontà di organizzare
nonostante il disastro ambientale dello scorso ottobre?: “Quando
in Spagna abbiamo appreso del disastro dal telegiornale ci siamo
molto addolorati. Le immagini in tv ci hanno fatto male perchè dopo
due anni correndo in Liguria ci siamo inevitabilmente affezionati al
territorio. Io spero (Abel) che questa mezza maratona sia
un'iniziativa volta a far riemergere la vostra terra ancora più
forte e bella di prima”. “Avete
qualche rimpianto per le vostre carriere?”; “(Martin)
assolutamente no. Quello che dovevamo fare l'abbiamo fatto, e non ci
pentiamo di niente. è un grande successo poter continuare a correre,
trovando le motivazioni in altre cose, non più nel vincere a tutti i
costi. La corsa è molto di più che professionismo a basta. “I
ricordi più belli?”. “(Abel)
il mondiale di Siviglia, dove mi sono confermato campione del mondo
per la seconda volta. (Martin)
il mondiale di Goteborg, per essere stato il primo spagnolo a vincere
un oro nella 42 km”.
Stefano Pampuro- Ufficio
Stampa Mezza Maratona Due Perle
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