Non sono una persona polemica; non ho mai scritto recensioni negative, nè mi sono mai perso in commenti offensivi o sgradevoli, ma questa volta voglio fare un'eccezione visto il disagio, lo sconforto e la delusione provata al termine della Maratona di Sanremo. E va bene, il clima è una variabile impazzita (specie negli ultimi anni) e capisco che non sia "controllabile"; altre piccole mancanze organizzative sono assolutamente perdonabili, considerato che si trattava di una prima edizione (a patto che nella seconda si ponga rimedio). Valuto positivamente i rifornimenti lungo il percorso, il ristoro finale e il supporto del personale volontario (a cui faccio un particolare plauso), ma ciò che trovo assolutamente imperdonabile e addirittura GRAVE, è l'organizzazione del servizio docce. In una Maratona organizzata a dicembre, quando pur senza pioggia e vento non è pensabile di avere un clima gradevole, trovo davvero vergognoso che le docce si trovassero a quasi un chilometro dall'arrivo, in una piccola palestra privata e per di più al costo di 5 Euri. A mio (personalissimo) modo di vedere, questa è stata una mancanza troppo grave, irrispettosa per gli atleti e tale da far sì che la prima Maratona di Sanremo per me sarà anche l'ultima.
Non sono una persona polemica; non ho mai scritto recensioni negative, nè mi sono mai perso in commenti offensivi o sgradevoli, ma questa volta voglio fare un'eccezione visto il disagio, lo sconforto e la delusione provata al termine della Maratona di Sanremo.
RispondiEliminaE va bene, il clima è una variabile impazzita (specie negli ultimi anni) e capisco che non sia "controllabile"; altre piccole mancanze organizzative sono assolutamente perdonabili, considerato che si trattava di una prima edizione (a patto che nella seconda si ponga rimedio).
Valuto positivamente i rifornimenti lungo il percorso, il ristoro finale e il supporto del personale volontario (a cui faccio un particolare plauso), ma ciò che trovo assolutamente imperdonabile e addirittura GRAVE, è l'organizzazione del servizio docce.
In una Maratona organizzata a dicembre, quando pur senza pioggia e vento non è pensabile di avere un clima gradevole, trovo davvero vergognoso che le docce si trovassero a quasi un chilometro dall'arrivo, in una piccola palestra privata e per di più al costo di 5 Euri.
A mio (personalissimo) modo di vedere, questa è stata una mancanza troppo grave, irrispettosa per gli atleti e tale da far sì che la prima Maratona di Sanremo per me sarà anche l'ultima.