articolo aggiornato alle 22.00 che sostituisce il precedente
Carlo Pogliani
della Cambiaso Risso, alle 21.05 di sabato 6 giugno è il nuovo re della
Traversata della Valbisagno. La sua sagoma si staglia solitaria nell’ultimo,
fatidico rettilineo della corsa, organizzata dalla Gau, che ha portato i
concorrenti da Corte Lambruschini verso il traguardo di piazza Suppini:
“Andavano tutti a 3’30” al chilometro, così ho provato a allungare e non ho
trovato resistenze. Ho insistito, e così ho vinto”. Originario di Torino, da
anni si è stabilito a Genova per motivi di lavoro. Vince in 34’02” con trenta
secondi di vantaggio nei confronti di Gebrehanna Savio del Città di Genova.
Terza la coppia del Delta Spedizioni Cavalletti-Repetto. Nono un veterano della
prova come Andrea Giorgianni:. “Piazzarsi a “anta” anni non è poca cosa- dice
Giorgianni, un fenomeno di costanza- e comunque stasera il caldo si è fatto
sentire”. Una sorpresa il primo posto dell’azzurra di maratona Emma Quaglia,
beniamino del pubblico: “Lo so, avevo più di un acciacco, ma non potevo mancare
per questa gente meravigliosa”. Tanti applausi anche per la cussina Laura
Papagna, seconda all’arrivo: “Una faticaccia, ma anche una soddisfazione. La
maratona fra qualche anno? Vedremo”. Seicento i partecipanti, che hanno
concluso i 10,3 chilometri in un’atmosfera di bella festa popolare. La
Valbisagno è anche questo.
RISULTATI- Uomini:
1° Pogliani (Cambiaso Risso) 34’02”; 2°
Savio (Città di Genova) 34’31”;
3° Repettoi (Delta Spedizioni) 35’11”; 4° Cavallettii
(Delta) 35’12”; 5° Campanella (Frecce Zena) 35’31”; 6° Catalano (Sai Al)
35’41”; 7° Ghallab (Città di Genova) 35’56”; 8° El Jaoui (Gau) 36’09”.
Donne: 1° Quaglia
(Cus Genova) 38’10”; 2° Papagna (Cus Genova) 39’01”; 3° Spallina (Cambiaso
Risso) 42’32”; 4° Andolina;(Città di
Genova) 44’25”; 5° Sammartano (Città di Genova) 44’25”; 6° Martorella (Frecce
Zena) 45’19”: 7° Magillo (Cus) 45’25”; 8° Cassissa (Emozioni sport) 45’29”.
La classifica completa su://www.wedosport.net/pub/cf/volantino_gara.cfm?gara=40139
di Danilo Mazzone
Nessun commento:
Posta un commento