venerdì 31 maggio 2019

Traversata della Valbisagno - comunicato


Se i chilometri previsti fossero pari agli anni della sua storia mitica, non basterebbe una maratona…parliamo della Traversata della Valbisagno, che sabato 15 giugno giungerà alla 47° edizione. 47 anni nei quali la corsa, pur assumendo il look di una competizione per runner perfettamente al passo con i tempi, ha osservato l’impronta originaria. Quella della Gau (Giovani Amici Uniti) è una kermesse , una festa del podismo che inizia nell’austerità e nella freddezza architettonica del centro città (Corte Lambruschini),  per arrivare al traguardo dei 10,3 chilometri in un ‘atmosfera di sagra rionale, con un’aria vintage che conquista  tutti, dal semplice “tapascione” al mezzofondista evoluto. Non a caso , scorrendo l’albo d’oro, si leggono i nomi di tanti protagonisti dell’atletica ligure e italiana: Marciano Penone, Marco Pari, la plurivincitrice Emma Quaglia, Elena Riva, Armando Sanna, Andrea Bifulco. Una chicca? Nel 1988 prese parte alla manifestazione la cinese Donna Ching, anticipando così il boom delle  atlete dell’Estremo Oriente che, di  lì a poco, avrebbero stabilito record mondiali a go go.Dal 1973 (vittoria di Vittorio Medica), correre ai primi di giugno, a Genova, significa correre la “Valby”, sotto le stelle, sfrecciando in una valle che, per una sera, non dà spazio alle automobili, ma solo all’antica passione della corsa su strada. E tutti, nessuno escluso, all’arrivo vengono accolti dal calore e dall’entusiasmo di un quartiere per l’occasione vestito a festa. E allora, “save the date”! Sabato 15 giugno, partenza ore 20.30 da Corte Lambruschini! 
Danilo Mazzone- Addetto Stampa

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