Caruggi salata
di Valentina Deri
Genova macaiosa e umida, stamattina. Diversamente dall'anno scorso, quando accolse i numerosi partecipanti con l'aria leggera di Settembre, e il sole alto, acceso dall'ultimo guizzo d'estate, oggi ospita i runners accennando un profilo autunnale, che la rende più languida.
Quando inizia a scivolare qualche goccia di pioggia sui preparativi degli atleti e degli organizzatori, nessuno si scompone, ognuno è attento a fare il suo: chi si scalda, chi fa streching, l'ultima corsa in bagno. I volontari formiche laboriose e precise, sorridenti, sempre, responsabili dello spirito festoso dell'iniziativa. Li osservo a lungo, visto il mio solito anticipo, che non sfrutto per scaldarmi a dovere, e mi viene in mente Gaber quando cantava che "la libertà è partecipazione". Medito sulla possibilità, una volta o l'altra, di schierarmi da quel lato della competizione...per la verità oggi sarebbe stata la giornata più adatta per farlo, considerati i problemi muscolari che mi affliggono da un pò di tempo a questa parte. I consigli prodigati ieri da un buon atleta sono caduti nel vuoto del mio ottimismo e nella rete di questi, sembra, miracolosi "tapes" rosa shocking (colore scelto in un deprecabile slancio di femminilità), che