martedì 4 settembre 2012

Pillole di corsa - di Gilberto Costa


della staffeta di Ronco Scrivia trofeo Maluberti, Marcia del Villeggiante e Memorial F. Zeggio. Mercoledì scorso staffetta 3x1000 a Ronco Scrivia (memorial Maluberti)
Corsa tanto veloce, la gara nel suo essere, che ricordo solo il formicolio alle braccia.
Nemmeno il tempo di morire, sudare, capire. Venerdì al Villeggiante di Sant'Olcese suppongo d'aver corso bene. Ho speso tanto. Tutto.
Intorno al sottoscritto erano tosti, mi hanno, alcuni fatto spingere, altri resistere.
Due mi hanno ucciso, uno è morto prima di me.
In attesa della classifica, resto curioso nel leggerla, per il crono. La sensazione è quella d'esseri migliorato.
Alla partenza, in avvio ho morso il freno, un piede sensibile, quel tanto da non detonare in fondo a Piccarello. Aver davanti, non distante, cavalieri nobili, senza tuttavia sparire all'orizzonte mi ha permesso,
concesso di sopravvivere.
Aver alle tergo, cavalieri non abituati sottostare alla mia ombra, mi ha donato sorpresa.
 Il primo tratto che risale a Vicomorasso è stato durisimo, un'impennata. Imbizzarita.
E la che si fa la corsa, poi si conserva.

Ieri, al Memorial Zeggio ho replicato a Sarissola. Bella gara, un percorso a metà con il trail. Stupendo.
Ho corso al meglio. Divertito.
Un bel crono. Al via, nonostanza una corsa "periferica" il vincitore del Villeggiante Andrea Giorgianni, ed il vincitore in pectore (nativo) Gabriele Poggi. Il ronchese Paolo Tavella completa il podio.Medaglia di legno per Michele Mollaro.Roberto Giordano quinto all'arrivo si conferma grimpeur di razza. In campo femminile vnce il sorriso finnico di Jenni Lindquist su quello italico di Luisa Meirana e quello dell'indigena Nicoletta Reghitto. Belle corse, collaudate, organizzate, nostrane. Divertenti.(Criticabili certo, migliorabili sicuramente. Ma in fondo, faccia un passo avanti chi non lo è.) Gilberto Costa

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