venerdì 6 giugno 2014

Correre è una filosofia

La presentazione del libro avverrà Martedì 10 giugno 2014 alle ore 18.00 presso la Libreria La Feltrinelli via Ceccardi 18/24 Genova interverrà Simone Regazzoni.

Gaia De Pascale

Correre è una filosofia
Perché si corre

Ponte alle Grazie


pp. 188 - euro 14


«Non è più forte colui che arriva primo, bensì colui che gode maggiormente facendo ciò che fa», Kilian Jornet

IL LIBRO

«Correre rende felici». Si potrebbe riassumere così l’affascinante percorso che Gaia De Pascale traccia in queste pagine: unica fra tutte le discipline sportive, la corsa è una filosofia di vita, e insieme metafora stessa del vivere. 
Chi corre lo fa per spezzare ogni condizionamento o limite: si oppone al destino, esprime la propria nostalgia per l’infanzia perduta o per un ideale di purezza e autenticità a cui tendere, sfoga emozioni
e tensioni sopite da troppo tempo, supera le barriere che la vita gli ha imposto. In una parola, correre è sinonimo di libertà, oltre i vincoli sociali, culturali, oltre le sbarre di qualsiasi prigione, mentale o reale, fisica o emotiva. Ecco quindi una ricchissima carrellata di figure, ognuna emblema di tale pulsione, dal mito greco ai conflitti sociali del Novecento, dalla savana africana ad Alice nel Paese delle Meraviglie, dagli scatti brucianti dei velocisti alle imprese titaniche degli ultrarunner, fra cui spicca il leggendario Marco Olmo. Le storie raccolte in questo libro sono tante e diversissime fra loro, lontane nello spazio e nel tempo della storia, ma non è difficile riconoscerne un centro comune. Quando si tratta di correre, agonismo e competizione non contano più di tanto: l’obiettivo non è sconfiggere l’avversario o inanellare l’ennesimo record, ma arrivare in fondo, raggiungere il traguardo, vincere la sfida che prima di tutto affrontiamo con noi stessi, le paure, le prove durissime di cui il destino ha costellato la nostra strada. Correre è persino una forma di follia, ma di «follia sana, una follia che è salvezza»
E la proverbiale «solitudine del maratoneta» non è mai una cella, ma la libertà più pura, la vittoria più profonda, la capacità di arrivare al fondo di noi stessi, di pensare l’impensabile. Quando si corre ci si dimentica della fatica, del dolore, del respiro che sembra mancare a ogni passo. Ci si dimentica perfino di correre: «Forse il segreto è tutto qui. Correre come si sogna».

Eccola qui, la felicità della corsa,  il gusto di un gesto senza senso,
che non produce niente, che non serve a niente.
Nemmeno il traguardo conta.
Nemmeno il risultato.

Kilian Jornet con una semplice frase dice tutto quello che c’è da dire:
“Non è più forte colui che arriva primo bensì colui che gode maggiormente facendo ciò che fa”.
Vince chi gode di più.
In fondo, quale felicità più grande  si potrebbe rincorrere?

L’AUTRICE

Gaia De Pascale, nata a Genova nel 1975, è dottore di ricerca in Analisi e interpretazione dei testi italiani e romanzi. Lavora come redattrice, consulente editoriale e ghost writer.
Studiosa di letteratura e antropologia, tiene regolarmente lezioni presso master, corsi di specializzazione e corsi di scrittura creativa. Ha pubblicato, tra gli altri: Scrittori in viaggio. Narratori e poeti italiani del Novecento in giro per il mondo (Bollati Boringhieri, 2001); Slow Travel. Alla ricerca del lusso di perdere tempo (Ponte alle Grazie, 2008); Il corridore. Storia di una vita riscattata dallo sport (con Marco Olmo, Ponte alle Grazie, 2012) e In viaggio (con Giorgia Previdoli, Feltrinelli Kids, 2013).
Il suo sito internet è www.gaiadepascale.it

La presentazione del libro avverrà Martedì 10 giugno 2014 alle ore 18.00 presso la Libreria La Feltrinelli via Ceccardi 18/24 Genova interverrà Simone Regazzoni.


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